Baia dei russi o Baia di Ambavatory è un posto stupendo, qui la vita marina è eccezionalmente ricca, spesso un parco giochi di delfini e la sua barriera corallina è perfetta per fare snorkelling e diving.
La baia è ricca di spiagge bianche e piccoli villaggi di pescatori e c'è un vecchio pontile in rovina, utilizzato all'epoca dai marinai russi; giusto a titolo di informazione ( non fa parte del tour a meno che non venga richiesto ), una strada sterrata conduce ad un albergo rimasto in fase di progettazione e, dopo una lunga passeggiata, si giunge al villaggio di Angodroga.
Inoltre, in questa baia, nella stagione che va da ottobre a dicembre, è facile imbattersi nelle balene oltre ad essere uno dei posti migliori in cui si può incontrare il raro squalo balena.
Un po' di storia e curiosità:
Questa baia ha preso questo nome (baia dei russi) perchè nel 1905 vi si rifugiò, per oltre due mesi, la flotta russa di San Pietroburgo, comandata dall'ammiraglio Zinovij Petrovic Rozestvenskij, prima di affrontare ed essere distrutta, in Giappone nella battaglia di Tsuhima (27 - 28 Maggio 1905 ), da quella Japponese comandata dal comandante in capo Heinachiro Togo.
Alla fine del mese di dicembre 1904 e nei primi di gennaio dell’anno 1905, durante la guerra Russo-Giapponese per il controllo della Corea e della Manciuria, più di quaranta navi della “flotta russa del Baltico” sbarcarono in Madagascar sotto gli ordini dell’ammiraglio Rožestvenskij.
L’intento era quello di fermarsi a Sainte Marie per rifornirsi di carbone, a Diego Suarez
per le riparazioni (richieste da oltre tre mesi di navigazione ininterrotta) e infine dirigersi verso Port Arthur, in Manciuria, a dare man forte alle navi russe che sui luoghi non riuscivano a contrastare la flotta giapponese.
I francesi misero tuttavia in difficoltà la flotta russa, che pur aveva sperato in un aiuto. Ricoprendo la Francia una posizione neutrale nel conflitto russo-nipponico, i permessi vennero negati e la flotta russa fu condannata a sostare nella baia di Ambavatoby di Nosy Be.
Esiste però anche un'altro motivo per il quale tale baia si chiama "dei Russi"... leggenda o storia?
Nel 1905 durante la guerra russo-giapponese una nave da guerra Russa, la Vloiny, getto l'ancora qui. L'ordine che aveva tale nave era quello di attaccare qualsiasi nave giapponese di passaggio ma l'equipaggio, trovatosi così bene a vivere in Madagascar, si ammutinò decidendo di non muovere più guerra e di non ritornare più in Russia.
Avevano appena cominciato ad organizzare un ammutinamento quando anche gli ufficiali cedettero, rapiti dalle graziose donne malgasce. La nave venne nascosta nella Baia Russa da dove uscì un paio di volte per commerciare con i pirati di passaggio nel canale del Mozambico prima di terminare il carburante.
I Russi però furono poi decimati dalla malaria ma, i pochi sopravvissuti, si adattarono presto alla loro nuova esistenza vivendo di pesca e di tutto ciò che poteva essere smontato dalla nave.
L'ultimo di questi ex soldati morì nel 1936.
Con la bassa marea lo scheletro di questa nave da guerra ogni tanto si riesce a scorgere.
Per la giornata intera:
l'ora di partenza dal vostro hotel è alle ore 08:00 ed il rientro alle ore 16:00.
65€ a persona incluso pranzo e bevande
75€ con l'aggiunta dell'aragosta
Per la mezza giornata (dedicata all'avvistamento dello squalo balena e della megattera):
SOLO nel periodo in cui balene e squali balene sono di passaggio.
L'orario di partenza è alle ore 07:30 ed il rientro alle ore 12:30.
55€ a persona (numero massimo di quattro persone).